Per trattare quest’argomento che spesso dobbiamo affrontare anche noi Omeopati, riporto in maniere integrale l’articolo sottostante , modificato solamente con poche correzioni di natura ortografica, letto nel sito : http://www.dermaclub.it.
A seguito della lettura menzionata introdurrò quello che riguarda la terapia omeopatica e fito-terapica del caso.
Il Melasma, detto anche Cloasma (Chloasma), è un disturbo estetico causato dalla eccessiva produzione e deposito di Melanina nella cute. La Melanina è il pigmento prodotto dai Melanotici che ci protegge dai raggi dannosi del sole. Infatti i raggi solari, soprattutto i Raggi ultravioletti , sono carichi di energia e, penetrando nella pelle quando siamo in esposizione solare, possono provocare danni al patrimonio genetico delle cellule, il DNA. La Melanina viene prodotta dai melanotici e poi trasferita ai cheratinociti, le cellule dell’Epidermide, per proteggere il Nucleo soprattutto dai raggi ultravioletti. Quando la Melanina sotto stimolo solare viene prodotta e trasferita alle cellule dell’Epidermide noi ce ne accorgiamo perché la nostra pelle diviene più scura, cioè ci abbronziamo. Terminata l’esposizione al sole la pelle torna gradualmente al colore di partenza perché, in assenza di stimolo solare, i melanotici terminano di produrre Melanina e quella già prodotta lentamente viene degradata ed eliminata.Il MelasmaSi manifesta come macchie marroni soprattutto alle guance, alla fronte e sul labbro superiore. Anche il mento o il lato collo può essere interessato dal Melasma. Si manifesta tipicamente in giovani donne tra i 30 e 40 anni. Il colore delle macchie del Melasma rispecchia il fototipo: in un fototipo 3 sono scure e ben evidenti, in un fototipo 2 sono più chiare e sfumate. Il Melasma, pur rimando lo stesso, continua a cambiare colore secondo le stagioni. Si evidenzia di più dopo l’estate cioè nei mesi autunnali quando la pelle normale si schiarisce mentre quella affetta da Melasma no ed il contrasta è netto. In Inverno il pigmento del Melasma , non più stimolato dalla luce, tende a schiarirsi ed il Melasma di conseguenza sembra attenuarsi. In primavera , già a marzo od aprile, il pigmento del Melasma si scurisce di nuovo ed il contrasto con la cute non ancora abbronzata fa risaltate di nuovo il Melasma. In estate, grazie all’abbronzatura diffusa, il Melasma si confonde e si vede di meno. Cosa realmente provochi il Melasma è ancora materia di studio. In generale si considera una predisposizione genetica al Melasma e fattori scatenanti. Tra questi vengono considerati: • La gravidanza Il Melasma il più delle volte lo si osserva al di fuori di queste presunte cause scatenati cioè in soggetti non in gravidanza, che non hanno assunto contraccettivi, si sono esposti normalmente al sole e non hanno usato cosmetici. Infatti guardando la disposizione del tutto particolare delle macchie del Melasma è difficile pensare ad una causa sistemica o, tanto meno, esterna. Melasma come fenomeno di stress E’ più logico ritenere che il pigmento del Melasma si distribuisca ed accumuli in aree di specifica innervazione del volto. Ad esempio il distretto della fronte, quello delle guance o quello peribuccale. Il fenomeno della pigmentazione anomala del Melasma quindi sarebbe la conseguenza di una eccitazione di alcune terminazioni nervose in specifici distretti.
Melasma o Maschera da Stress E’ estremamente importante considerare il Melasma come “maschera da stress” per poter intervenire correttamente nel momento terapeutico. Melasma ed errori di trattamento Il repertorio dermatologico del trattamento del Melasma è spesso formulato con provvedimenti che non hanno senso e quindi non portano ad alcun risultato oppure da trattamenti invasivi che possono peggiorare il Melasma stesso. • Impiego di creme ad azione schiarente. Si tratta di creme che contengono principi attivi che inibiscono la funzione di produrre melanina da parte dei melanotici. L’Idrochinone e l’Acido Kojico ne sono esempi . Nel Melasma tuttavia la melanina è già depositata sia nell’epidermide sia nel derma e quindi inibire i melanotici non modifica sostanzialmente il Melasma e si corre il rischio che si formino chiazze bianche a tipo vitiligine. • Impiego di Peeling con acidi forti Si tratta di acidi come Salicilico, Glicolico, Piruvico che applicati sulla pelle ad alta concentrazione provocano prima il distacco e poi il rinnovamento dell’epidermide. Purtroppo il pigmento che causa il Melasma è principalmente depositato nel derma dove il Peeling con acidi forti non agisce. Inoltre vi è un elevato rischio di peggioramento del Melasma causato dall’infiammazione conseguente al Peeling. • Impiego di energie termiche Si tratta di far agire sulla pelle energie termiche prodotte da sorgenti LASER, Luce Pulsata o apparecchi in Radiofrequenze per promuovere la distruzione del pigmento del Melasma e quindi lo schiarimento. Anche in questi casi l’infiammazione provocata dalle energie termiche finisce per peggiorare il Melasma o causare cicatrici. • Impiego di creme con filtri solari o make-up con filtri solari Si tratta di far applicare, nelle zone di Melasma, creme solari ad alta protezione tutto l’anno o make-up con filtri solari. Purtroppo i filtri solari non sono in grado di bloccare tutti i raggi solari ma agiscono principalmente sui raggi UVB, una piccola parte della radiazione, lasciando passare gli altri e il Melasma non migliora. Inoltre utilizzando per tempi lunghi i filtri solari si crea irritazione della pelle con possibile peggioramento del Melasma. Melasma: il trattamento Per il trattamento del Melasma si utilizza il Micropeeling Semplice o Combinato. Questo trattamento agisce accelerando il processo di ricambio cellulare e quindi accelerando l’eliminazione del pigmento di melanina che ha causato il Melasma. Il trattamento del Melasma si svolge nei seguenti punti: 1. Individuazione dei fattori di stress e, quando possibile, loro rimozione oppure accettazione di essi. Di solito i fattori di stress sono difficilmente eliminabili e i farmaci non aiutano allo scopo tuttavia, nella pratica dermatologica, si osserva che quando il soggetto viene informato sul fatto che la principale causa del suo disturbo cutaneo è lo stress, egli se ne fa una ragione e parte dello stress viene dissipato. 2. Proposta di trattamento prolungato I trattamenti prolungati, cioè che non danno risultati all’immediato, di solito sono mal accettati. Tuttavia per il Melasma non vi è una alternativa. Chi vuole liberarsi del Melasma deve mettere in conto un trattamento di uno o due anni. 3. Cambiamenti nelle abitudini di Make-Up Di regola che soffre di Melasma utilizza un fondotinta per mascherare il disturbo estetico. Il fondotinta è una crema molto grassa e coprente contenete dei pigmenti. Il fondotinta è il prodotto di cosmesi meno tollerato dalla pelle già in condizioni normali e ancor meno quando si esegue il trattamento Micropeeling. Inoltre esso rallenta la desquamazione rendendo il Micropeeling meno efficace. Il consiglio è quello di non usare fondotinta ma terre colorate o polveri compatte da applicare a pennello e magari da rinnovare durante il giorno. 4. Il Micropeeling Semplice Si esegue con la lozione GlicolicoSalicilica nel seguente modo: a volto pulito e asciutto si prende un dischetto di cotone da strucco, vi si versa sopra 7/10 gocce di lozione tanto da renderlo umido, si appoggia il dischetto sulla fronte e con movimento rotatorio si trascina il dischetto frizionando delicatamente su tutto il volto passando e ripassando sulle stesse zone fino a che il dischetto non è asciutto. Non si sciacqua, non si applicano altri prodotti. 5. Il Micropeeling Combinato Per accelerare il processo di schiarimento del Melasma si procede con il Micropeeling Combinato. In pratica una sera alla settimana invece di utilizzare la lozione GlicolicoSalicilica si utilizza, con le medesime modalità, un frizione con Acido Trans Retinico. 6. Il Micropeeling nelle stagioni Salvo differenti disposizione da parte del Dermatologo il Micropeeling Combinato si esegue da ottobre fino a maggio mentre il Micropeeling Semplice si esegue da giugno a settembre. 7. Il Melasma e l’esposizione al sole Il sole, come detto, non è la causa del Melasma e quindi non vi è motivo per non esporsi al sole o per dover utilizzare creme di protezione solare. Anzi le creme a protezione solare, almeno quelle con filtri chimici, possono reagire negativamente con la pelle e peggiorare il Melasma. Si raccomanda tuttavia di evitare accuratamente le iperesposizioni che causerebbero arrossamenti e quindi nuovo Melasma. L’esposizione al sole va effettuata gradualmente con l’ausilio di cappello con aletta parasole e occhiali scuri. 8. Il Melasma e la pillola anticoncezionale. Sebbene la pillola anticoncezionale sia responsabile di molti guai per la donna e quindi se non strettamente necessaria è bene evitarla, non vi sono dati comprovati sulla sua implicazione nel causare il Melasma. |
Terapia omeopatica del Cloasma
I Rimedi omeopatici preponderanti e classicamente più indicati sono:
Arsenicum Alb.:
Sulphur:
Sepia:
Tra i Rimedi meno noti ricordo:
Caulophyllum:
Cadmium Sulfuricum:
Lycopoduim Clav.:
Argentum Nitric.:
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APPROFONDIMENTO
Si definisce melasma, o cloasma, una macchia cutanea causata da una ipermelanosi, ovvero una iperpigmentazione, acquisita e reattiva, da differenziare con quelle di tipo cronico come le lentigo senili e/o solari, espressioni queste di un foto-invecchiamento cutaneo, per lo più legato all’età.
Le macchie, o chiazze, scure, proprie del melasma, interessano prevalentemente il sesso femminile e le giovani donne. Hanno una tonalità cromatica che va dal marrone scuro al marrone grigiastro. La forma delle macchie è inoltre prevalentemente irregolare.
Tali discromie sono dovute ad un aumento dermico del pigmento melanico (melanina) causato dalla stimolazione da parte dei raggi solari (UVA-UVB). Questi, in conbinazione con altri fattori e concause, stimolano l’attività metabolica dell’enzima tirosinasi, presente nelle cellule dendritiche melanocitarie. Quest’enzima è responsabile della produzione ed iperproduzione distrettuale, del pigmento melanico, presente anche nei peli, capelli e retina.
Ai fini terapeutici ed in ogni caso, è necessario diagnosticare la profondità epidermica della macchia. Ciò si ottiene con l’utilizzo della lampada di Wood. Generalmente le “macchie marroni o nere” presentano tale accumulo più superficialmente, cioè a livello dell’epidermide, mentre le “macchie grigio bluastre” sono dovute ad una disposizione più profonda del pigmento a livello del derma. Maggiore è la profondità del pigmento, tanto più sarà difficoltosa l’eliminazione della macchia. La profondità incide quindi sensibilmente sulla possibilità prognostiche del successo terapeutico. (Prof. T. Lotti).
Le macchie possono interessare tutto il soma ma sono più frequenti sulle parti del corpo esposte al sole, come il volto, interessando la fronte, guance, il mento ed il margine cutaneo del labbro superiore, simulando dei baffetti mascolini alla “tenente Ramirez”. Più raramente è interessato il collo e gli avambracci.
Le cause eziologiche scatenanti tale iperattività s’imperniano tutte intorno agli ormoni femminili, estrogeni ma principalmente, secondo alcuni Autori, il progesterone. In gravidanza quando compare frequentemente la così detta maschera gravidica, o cloasma gravidico, la causa scatenante è dovuta alla maggior produzione ipofisaria dell’ormone MSH (melanocyre stimulant hormone). Altre cause (concause) accertate sono: l’uso dei contraccettivi, i trattamenti terapeutici a base di dietilstilbestrolo (farmaco usato contro il tumore della prostata quale antiandrogeno antitestosteronico), gli squilibri ormonali delle ghiandole surrenali (Cushing), le disfunzioni ovariche e del fegato (macchie epatiche). Alcuni Autori sono arrivati a dire che la nostra cute “riflette fedelmente le condizioni pure od impure del nostro intestino e del nostro sangue come le condizioni equilibrate o imperfette del nostro sistema ormonale” (Medicina Naturale).
Più correttamente il melasma andrebbe inquadrato tra le malattie idiopatiche quindi esistenti senza che necessariamente vi sia una causa apparente, un’origine precisa, unica o specifica. Molti sono i casi clinici in cui appunto non risultano in causa l’eziologie sopra elencate. Ovviamente è stata presa in considerazione anche l’aspetto psicosomatico (condizioni di stress emotivo imputabile anche a cause diverse) e quello autoimmune. Tutto questo a confermare che per ora di certo sappiamo solamente che il sole, ovvero la componente UVA e UVB dello spettro solare, in alcuni casi , leggi giovani donne, stimola, quale comburente e causa scatenante, la produzione abnorme e distrettuale di eu-melanina da parte di melanociti dendrici.
La predisposizione metabolica di base risulta tuttavia determinata da cofattori vari e prevalentemente di natura ormonale. Il sole è utile per la salute e senza i suoi raggi non vi sarebbe gente sana, abbronza e senza macchie. (Medicina Naturale).
Per quanto riguarda la terapia vi sono opinioni discordanti sull’utilizzo delle così dette creme protettive o filtri solari. Alcuni Autori avvertono sull’inutilità dei filtri che non sbarrano l’azione dei raggi UVB, quelli che stimolano i melanociti siti in profondità. L’utilizzo di filtri può risultare quindi foriero d’inganno perché chi gli usa crede di essere protetta e si espone tranquillamente ed a lungo al sole con le conseguenze evidenti! Per alcuni Dermatologi è importante invece l’impiego di filtri solari ad altissima protezione da utilizzare non semplicemente quando si va al mare o in montagna, ma sistematicamente ogni giorno ed iniziando ad aprile fino a settembre inoltrato. (anche nell’inverno per gli amanti della neve). Altri puntualizzano ancora che i prodotti di cosmesi sono spesso carichi di sostanze chimiche pericolose. Come sappiamo non poche sono le sostanze chimiche e profumi causa di macchie scure della pelle.
I Dermatologi tentano di affrontare il problema con l’uso di laser o di trattamenti depigmentanti, ma i risultati non sempre sono convincenti , specialmente nei fototipi III e IV , cioè quelli con pelle più scura. In tali soggetti sia il Laser, la crioterapia che utilizza l’ozono liquido o il protossido d’azoto, oppure la diatermocoagulazione a radiofrequenza capace di bruciare la pelle, come tutte le tutte le terapie “cruente” rischiano di peggiorare la situazione macchiando ulteriormente la pelle. Tra gli obbiettivi della terapia, c’è quello di ridurre la sintesi di melanina ad opera dei melanociti ovvero costringere tali cellule a produrre prevalentemente feo-melanina (chiara) anziché eu-melanina (o melanina scura). A tal scopo viene utilizzato l’acido cogico e/o la vit. C, per uso topico, utilizzando creme ad alta concentazione, ovvero più del 10% ed a basso pH. (Dott.ssa M. Filieri). L’acido azelaico agisce, o agirebbe, inibendo l’enzima tirosinasi che attiva come sappiamo la produzione di melatonina, operando in maniera selettiva sui melanociti atipici e iperattivi!. Sembrerebbe quindi la panacea ma purtroppo non mi risulta che ciò corrisponda alla realtà.
Il trattamento più efficace parrebbe, secondo quanto ho trovato in Letteratura obbiettiva, il così detto “Micropeeling”. Questa tecnica mira ad accelerare la normale desquamazione cutanea rimuovendo più rapidamente quelle cellule dermiche che il sole estivo (o le lampade) ha caricato di melanina, sostituendole con nuove meno ricche di pigmento.
Tra i prodotti desquamanti-esfolianti vanno ricordati gli idrossiacidi quali l’acido glicolico, l’acido salicilico e quello retinico, utilizzati sotto forma di lozione da applicare localmente la sera prima di coricarsi. In ogni caso i costi economici delle varie terapie sono notevoli. Tra i prodotti naturali, da utilizzare a tal scopo ( micropeeling “nature”), ricordo la pappa di carote centrifugate, mista a foglie pestate di urtica ed avocado. In alternativa si può pensare alle foglie di cavolo, centrifugate, oppure ad una maschera di fette di patate crude, al ben noto cetriolo, sempre da usare a fette, come il limone, oppure i fiori di Tarassaco. Posseggono effetto schiarente gli estratti di liquirizia ed il L-glutatione, peptide naturale formato da acido glutammico, glicina e cisteina quindi solforato. In forma naturale si trova nella melassa.
A questo punto mi riaggancio ha quanto da me scritto in precedenza, ovvero al suggerimento che vi sono alcuni Rimedi omeopatici utilizzati ed utilizzabili per affrontare il problema del Melasma. Tra quelli più noti, Sepia, Arsenicum Alb., Sulphur, … per passare a quelli meno noti ed raramente utilizzati tipo Caulophyllum.
E’ essenziale ricordare che nel trattare una qualsiasi i patologia o quadro morboso, ed anche un inestetismo come il melasma, l’approccio omeopatico unicistico, Hahnemanniano, deve essere sempre lo stesso. Non guardare la “malattia” ma studiare a fondo e nei minimi particolari il “malato”.
Un’accurata anmnesi scova certamente delle cause, concause, modalità,sintomi e patologie varie che prestano un aiuto all’Omeopata nello scovare quel Rimedio che copre, olisticamente parlando, il quadro globale della persona, quello, per dirla con gli Omeopati del secolo scorso, “più omiopatico al caso”. Non esiste infatti il Rimedio del melasma ma esiste il Rimedio di “Rosa, di Eleonora …., con il melasma”. L’ omeopata deve quindi individuare il Rimedio più idoneo al soggetto in esame, scovandolo tra tutti quei R. che sperimentalmente (patogenesi) sono capaci di provocare tossicologicamente delle macchie brune simili a quelle proprie del Melasma. “Similia similibus curentur” . in questo sta la bravura dell’Omeopata e questo, solamente questo, è il mio aiuto a voi giovani donne che avete questo sintomo screanzato. La Fitoterapia e la Medicina Ayurveda aiuta molto quale “drenate e disintossicante” del terreno. Il concetto è vago ma realmente utile. Ricordate l’impostazione di Medicina Naturale e vi aiuterà a capire meglio il concetto di disintossicazione. Con quelle ragazze che mi scrivono, inizio sempre con il drenaggio più o meno articolato e scelto su quanto ho raccolto dall’anamnesi.
Il ricevere notizie personali, i così detti “dati sensibili” deve essere regolarizzato in rispetto delle vigenti leggi sulla privaty. Pertanto chi mi vuole scrivere deve autorizzarmi a poter trattenere tali dati e foto della /e macchie.
Passo poi , solo in un secondo momento alla terapia omeopatica vera e propria, scelta di volta in volta con i criteri che ormai conoscete. Questa prassi è possibile applicarla prevalentemente a quelle persone che ho modo di vedere allo Studio. Difficilmente si riesce a fare una terapia mirata basandosi solamente su un contatto via e-mail, anche se in alcuni casi vi sono riuscito.
Per scaricare il doc: Melasma – Cloasma
Buonasera ho delle macchie sotto l.occhio destro e sinistro uscite dopo il parto dopo 7anni sono ancora li e peggiorano cosa posso fare?
Gent.ma Mary,
le confesso che non è facile ottenere ottimi e rapidi miglioramenti neppure con le persone
che vengono in Studio e che quindi conosco bene.
Può quindi immaginarsi come non mi sia dato suggerile un Rimedio con dati così stringati.
Se crede la vedrò volentieri allo Studio di Firenze
Saluti
S.C
Per aiutarla deve venire a trovarmi a Firenze.
Non è possibile consigliare un Rimedio così semplicemente.
Cordialmente
S.C
La sua anamnesi è più dettagliata delle altre e mi autorizza
a suggerirle Arsenicum Alb., 30 CH, 4 granuli a gg. alterni per
30 gg.
Mi faccia sapere come procede.
Saluti
S.C
Gent.ma Francesca,
l’eziologia ci suggerisce Natrium Muriaticum, 30CH.
Ne assuma 4 granuli a gg. alterni per 3 settimame, poi ci risentiamo,
se crede, per via privata.
Grazie della proposta economica che raramente viene presa in considerazione.
Per ora la ricetta è “un dono della Ditta”.
Cordialmente
S.C
Melasma dopo cura antibiotica?!
Ad esserne certi potrei suggerirle Sulphur 30CH, 4 granuli al dì,
sublinguali per 30 gg.
Mi faccia sapere
S.C
Deve necessariamente venire a trovarmi.
Saluti
S.C
Il mio problema è un colore giallastro — marroncino il lati della bocca cosa può essere?
melasma dovuto ad un iperpigmentazione post infiammatorio dopo un trattamento al gligolico mettendoci uma maschera all argilla mi si macchio tutto il viso e sembrava bruciato cosi presi l antistaminico e mi sn rimaste due macchie ora uso prodotti bio e uso fondo minerale bio ora cn il fondo minerale mi sn fermata xche ho sentito dire che creando una barriera dopo la mia pelle nn sapra piu difendersi dal sole e l ho sostituita cn una bb cream bio dott volevo un consiglio su qlk integratore grazie
Ecc.mo Dottore buonasera,
Volevo chiederle che ho da un paio di mesi delle macchie scure posto brufoli, al centro della fronte non riesco a farle andar via nè con succo di limone e nemmeno con succo di pomodoro( classici rimedi naturali) siccome sono abbastanza visibili cosa mi consiglia?
Buongiorno Dottore, le scrivo perché ormai sono arrivata al punto di non potermi vedere…. ho 29 anni e da 4 anni soffro di melasma. La macchia peggiore che ho nel viso e quella sopra il labbro di colore grigio scuro. È li da 4 anni ormai assieme alla macchia nella fronte e a quella nella tempia destra. Diciamo che avendo praticamente ridotto a zero la mia esposizione al sole negli ultimi due anni la situazione non è peggiorata particolarmente (le macchie hanno solo cambiato colore diventando sempre più grigie e meno marroni). A gennaio però mi sono comparse due nuove macchie grige e piuttosto scure negli zigomi appena sotto gli occhi in un punto dove sono sempre coperta dagli occhiali da sole (li porto sempre anche in inverno nelle giornate un po grigie quando esco di casa a causa dello pterigio che ho in entrambi gli occhi). Pensando bene alla comparsa del mio melasma (4 anni fa) credo che abbia coinciso con un periodo di grande stress e pieno di preoccupazioni. Volevo dirle inoltre che non ho mai usato nessun tipo di trucco per il viso in tutta la mia vita, non sono e non sono mai stata fumatrice e credo di avere una dieta abbastanza equilibrata con abbondanti frutta e verdura e poca carne. Vorrei capire se esiste una soluzione.
La ringrazio
Gent.ma Giada,
se crede sono a sua disposizione
.
Faccia un salto a Firenze e così sarò in grado di
poter scegliere la terapia omeopatica più adatta a Lei.
Cordialmente
S.C
Per esserle veramente di aiuto, ho bisogno di conoscerla.
Così su due piedi le potrei dire di iniziare con Sulphur 200K
assumendo 4 granuli al dì per via sublinguale ed a bacca pulita.
Per fare meglio faccia un salto a Firenze
Cordialmente
S.C
Gent.mo Francesco Basile,
così, di getto mi viene in mente Sulphur 200K
4granuli al dì per 30gg.
Poi mi faccia sapere.
Per fare meglio, anche Lei, come tutti, è
invitato allo Studio di Firenze.
Cordialmente
S.C
Gent.ma Carla,
la invito a fare un salto a Firenze per valutare attentamente il suo caso.
La colorazione gialla mi suggerisce di consigliarle un drenante epatico.
Mi dia qualche indicazione sul suo stato di salute generale ed io cerco di suggerirle
qualcosa di utile e personalizzato.
Cordialmente
S.C
La ringrazio e spero di riuscire a fare un salto a Firenze al più presto allora (vivo in Sardegna ….)
La contatterò appena avrò la certezza di potermi organizzare per venire.
Grazie ancora
Giada
Buongiorno Dott,
da diversi anni ho a che fare con delle bruttissime macchie.
Dopo la gravidanza una macchia mi è comparsa sulla fronte, scomparsa quella le mie guance si sono macchiate e da parecchi anni convivo con loro.
Ho provato di tutto idrochinone associato all acido glicolico, peeling e laser ma là macchie ci sono sempre, creme di vario tipo e protezione solare tutto L anno.
Le chiedo per cortesia di darmi un consiglio , su quali prodotti usare, ho letto anche pastiglie omeopatiche d assumere, che nn ho mai provato, potrebbero essere efficaci?
La ringrazio molto
Allora a presto.
saluti e “bacioni” da Firenze
Dottore buona sera.
Ho 31 anni e a febbraio sono rimasta incinta . Ho il melasma sopra il labbro superiore e adesso, dopo essere tornata dal mare é comparso anche sugli zigomi appena sotto agli occhi.
Volevo sapere se ” il micropeeling semplice” di cui ha parlato può essere effettuato anche in gravidanza.
Premetto che combatto con questa macchia da 5 anni e ho provato sia creme che lozioni schiarenti oltre a trattamenti laser… ovviamente senza grossi risultati. In estate la macchia peggiora sempre nonostante io utilizzi creme con alta protezione (che uso sempre anche in inverno) ed eviti l’esposizione diretta al sole ..
Non ho mai usato la pillola anche se uso eutirox da 75mg da quando ho 17 anni (non so se puo’ esserci una relazione)
La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente
Buonasera dottore sono un uomo di 67 anni molto ben portati, da alcuni anni ho notato la comparsa di macchie brune soprattutto sulla parte anteriore della gamba sinistra che sta assumendo anche una colorazione e giallastra. Non posso fare il laser perché ho cicatrici dovute a un tentativo di scleroterapia non riuscita. Ho provato tantissimi scrub e creme schiarenti senza alcun esito. Cos’altro potrei tentare? Grazie per l’attenzione
Salve Dottore, io ho un cloasma nella zona “baffetto” ovvero sopra le labbra. Mi è comparso quest anno e metto tutti i giorni una protezione 50 per evitare l’ esposizione al sole. Mi hanno consigliato il laser ma mi sembra una pratica molto invasiva. Mi può consigliare come fare per eliminarlo? Grazie
Marcella
Io ho delle macchie bianche sul mento e sul collo,mi pare di averle da 2 anni se non di più e volevo chiederle se ci fosse una cura o comunque se passa col tempo,per favore,vorrei ricevere una risposta
Buongiorno Dottore
Mi è comparso un melasma sulla fronte a seguito di un periodo di forte stress. Ho effettuato 2 peeling chimici ( quelli leggeri) e trattato la sera con acido glicolico in lozione. Leggendo su internet pareri contrari ho sospeso tutto. Sono terrorizzata che peggiori a causa dele cure sbagliate. Ma io dico, cosi tanta ignoranza da parte dei medici estetici? Perché? Li denuncerei tutti! Volevo chiederle come posso integrare con l omeopatia che uso spesso.
Buonasera dottore mi e’ Venuto un Cloasma marrone piuttosto esteso sugli avambracci conseguentemente ad un trattamento di depilazione definitiva con la luce pulsata, Volevo dopo aver provato di tutto tentare con un rimedio omeopatico avevo in mente la seppia ma non so a che diluizione l’avevo usata con successo tempo fa per il cloasma gravidico ad una diluizione e 30 ch Mi chiedevo se anche adesso potrebbe fare al caso mio, La ringrazio per il tempo che potrà dedicarmi
Gent.ma Rosella,
la risposta è affermativa.
30CH di buona qualità come le gocce Dynamis della Cemon.
Saluti
S.C
Certamente.
Auguri
Le macchie bianche, come tutto, va visto, capito e solo dopo curato.
Silicea e un antimicotico per uso locale, potrebbero esser utili.
Saluti
S.C
Potrebbe usare Arsenicum Alb. 30ch, 4gra. al dì.
In alcuni casi è stato utile
Saluti
S.C
La miglior cosa sarebbe farsi vedere per decidere con maggior chiarezza.
Saluti
S.C
Sono un omeopata e come tale uso solamente prodotti naturali usabili anche in gravidanza.
Per il micropeeling dipende da come viene fatto.
Sarebbe giusto vedersi per decidere una terapia omeopatica veramente seria.
Saluti
S.C
La risposta omeopatica seria implica la conoscenza del paziente.
Faccia un salto a Fi, così sarò all’altezza di aiutarla.
Saluti
S.C
Buonasera Dottore,
ci siamo già conosciuti anni fà per un mio problema di rinite sinusite che ho risolto! Ora mi si presenta un fastidioso problema di blefarite che non sirisolve , Posso venire da lei? Se sì , visita sempre in via Botta al Leonardo da Vinci?.
Rimango in attesa di una sua risposta e la ringrazio,
Sandra Sestini
Gent.ma Sandra,
sarò contento di rivederla in via C.Botta.
Se telefona ora riusciamo a vederci il 5/4.
Aspettando questa data mi chiami telefonicamente
al n 3355350383 dalle 20 alle 21 il martedì, giovedì o venerdì.
Cordialmente
S.C
Buongiorno dopo la seconda gravidanza. Noto intorno alle labbra soprattutto a dx un alone scuro.ho pelle molto chiara. Metto sempre fattore solare e nn mi trucco x nn peggiorare.
Quale prodotto posso mettere x migliorare e schiarire. Grazie
Dottore buongiorno,io soffro di melasma (zona baffetti soprattutto) ormai da piu’ di venti anni causato da una crema depilatoria con subito esposizione solare! Negli anni ho provato di tutto ma niente! si e’ solo leggermente schiarito ma l’ ombra a mo di baffetto e’ sempre li! Da anni ho rinunciato al piacere del mare perché troppo imbarazzante , ma nonostante tutto all’arrivo della primavera si riaccentua e purtroppo sul viso non abbronzato si nota ancora di piu’!Premetto che non lascio mai la protezione nemmeno d’inverno! Mi aiuti per favore perché sono stanca e demoralizzata!!!!…adesso ho 57 anni. Grazie mille
Salve dottore, mi chiamo Cristiana ed ho 53 anni, volevo chiederle un consiglio riguardo al trattamento del melasma da cui sono affetta al viso (soprattutto guance e fronte) e al corpo (avanbraccia). Negli ultimi 5-6 anni mi sono sottoposta a diversi trattamenti (acido glicolico, laser, crema depigmentanti, ecc) ma senza risultati…Durate tutto l’anno uso una crema a protezione 100 e d’estate cerco di evitare l’esposizione diretta al sole (con ombrellone e ampi cappelli). Per coprire le macchie uso il fondotinta ma leggo che lei lo sconsiglia. Verrò senz’altro a farmi visitare da lei, ma nel frattempo posso anch’io iniziare a prendere Tuscodrenol e i granuli di Sepia 9ch? Sono veramente molto demoralizzata e mi sento proprio ‘vecchia’!!
Cordialmente
cristiana
Salve Dott…
Lo mío problema e simple a tutti i comentó che no lento…no questa horribili macchie sul viso, da molto tiempo…anni più meno 15 anni.
Ho provato diversi prodotti ma non hanno fatto nulla ad eccezione di una crema Triluma che ho fatto uso 2 anni fa con risultati visibili…ma che poi de estate sin rincorparse le macchie allargandosi sempre più…ho trovato questo post..interessandomi molto alle sue cure….volevo sapere se anche io potrei fare le sue cure…vorrei farle sapere che spero di Ipotirodismo da quasi 20 anni e prendo la eutirox..
Buon pomeriggio sono una donna di 37 anni e da un po’ di anni ho una macchia scusa sulla fronte e sul baffetto vorrei sapere se posso prendere qualcosa per migliorare la situazione che sta diventando critica (mi copro sempre il viso dal sole) Se avete qualche cura per me vorre sapere se si può iniziare già in questo periodo estivo grazie
Salve soffro di Melasma in fronte spuntatomi dopo un acido glicolico ad alta percentuale fatto da un medico estetico non avevo gravi problemi tranne che una pelle asfittica…sono disperata ho pelle chiara …qlke lentigo premetto ho effetto un trattamento al Micropeeling sono in fase di trattamento ma nn vedo risultati…ho paura perché leggo post dove si dice ke potrei peggiorare la situazione cosa ke mi sa ho fatto….. cosa mi consiglia? La ringrazio 🥺
Buongiorno,
Sto eseguendo il peeling combinato da lei suggerito da 4 mesi. Sto seguendo anche tutte le indicazioni suggerite peril make up. Il tutto per delle macchie che mi sono apparse a seguito del laser per eliminare cicatrici da acne. Ho una pelle olivastra fototipo 4. E’ possibile che le macchie si siano scurite ancora di più? E’ normale? Grazie.
Buongiorno, soffro di melasma da oltre 10 anni, ho una pelle olivastra ma negli anni è diventata più chiara e rosa e quindi soffro molto il sole,mi arrossò immediatamente anche in città. Ho probabilmente abusato del sole in maniera indiscriminata fino ai 30 anni e mi sono ritrovata con due macchie molto evidenti zona fronte e baffetto, negli anni e con continua protezione queste sono scomparse,ma qualche anno fa ne sono apparse di nuove sulle guance. Ho sempre preferito tenermi lontana da approcci chimici ,ho la pelle molto sensibile e ho letto che essendo il melasma una condizione infiammatoria delle pelle andarla a “stuzzicare”” con laser o peeling forti non era forse la migliore delle soluzioni,non prendo pillola né ho avuto gravidanze, probabilmente le cause potrebbero essere fasi di stress e meno attenzione al sole, se inizialmente per me il melasma è stato psicologicamente molto invalidante con gli anni ho imparato ad accettarlo e lui se n’è andato, salvo poi ricomparire forse per una maggiore disattenzione all esposizione o non saprei cosa. Cerco di usare prodotti bio e meno invasivi possibili,truccandomi sempre meno. Che tipo di terapia omeopatica potrei effettuare? grazie per la sua disponibilità
La ringrazio di avermi contattato.
La terapia omeopatica deve esser fatta su misura, quindi deve esser conosciuta bena la persona in esame.
Ricevo ad Empoli il sabato mattina.
Per appuntamento chiami il n. 3355350383 la sera dalle 20 alle 21.
Stefano Ciappi
Purtroppo si.
Per essere più sicuro dovrei conoscerla di persona.
Saluti
Stefano Ciappi
Aspetto una sua telefonata per fissare un incontro. Il n è 3355350383, orario 20-21.00
Stefano Ciappi
La terapia omeopatica è personale e indirizzata alla persona nel suo insieme e complessità.
Le macchie sono un particolare che va contestualizzato.
Per aiutarla dovrei conoscerla. Il mio n tel è 3355350383, rispondo la sera dalle 21 alle 21.00
Stefano Ciappi
I baffetti potrebbero migliorare con Sepia 30Ch.
Per ulteriori notizie mi cerchi al n. 3355350383, dalle 2021.00
Stefano Ciappi
Sentiamoci telefonicamente al n 3355350383, dalle 20-21.
Saluti
Stefano Ciappi
Aspettandola inizi con quanto sa.
Stefano Ciappi
Mi chiami al n. 3355350383 la sera 20-21.
Saluti